La prima prova dell’Esame di Stato per Architetto (sezione A) è una prova pratica di progettazione architettonica, che rappresenta il momento centrale e più caratterizzante dell’intero esame. Si tratta di una simulazione professionale nella quale al candidato è richiesto di sviluppare una proposta progettuale completa, funzionale e coerente, a partire da una traccia assegnata dalla commissione.

In cosa consiste la prima prova?

Il candidato deve elaborare il progetto di un’opera di edilizia civile o urbana, come ad esempio:

  • Un edificio residenziale

  • Una scuola o una biblioteca

  • Un centro civico o un edificio pubblico

  • Un piccolo complesso polifunzionale

  • Un intervento su area urbana

La traccia contiene generalmente:

  • Descrizione dell’area d’intervento (con o senza vincoli)

  • Specifiche volumetriche o funzionali

  • Obiettivi dell’intervento

  • Eventuali riferimenti normativi o contestuali


Quali elaborati sono richiesti?

I candidati devono consegnare una serie di disegni progettuali realizzati a mano libera o con l’ausilio di strumenti tradizionali (squadra, righello, carta millimetrata, ecc.), tra cui:

  • Planimetria generale (scala 1:500 e/o 1:200)

  • Pianta del piano terra e piano tipo (scala 1:100)

  • Sezione longitudinale e trasversale

  • Prospetto significativo

  • Nodo tecnologico o costruttivo

  • Sezione cielo-terra (scala 1:50)

  • Porzione di pianta o dettaglio costruttivo (scala 1:50)

Alcune sedi richiedono anche una breve relazione tecnica generale a corredo del progetto.


Cosa valuta la commissione?

I criteri di valutazione più comuni includono:

  • Chiarezza e precisione grafica

  • Coerenza del progetto alle diverse scale

  • Funzionalità distributiva e compatibilità normativa

  • Controllo tecnico dell’organismo edilizio

  • Integrazione con il contesto urbanistico e ambientale

  • Soluzioni tecnologiche e costruttive adeguate

Il punteggio massimo varia in base agli elaborati, ma il minimo per il superamento è sempre 60/100.

Consigli per affrontare la prova

  • Allena il disegno a mano libera, soprattutto nelle scale 1:100 e 1:50

  • Scegli una distribuzione chiara, razionale, ben proporzionata

  • Lavora con criterio gerarchico: dal generale al particolare

  • Tieni conto dei vincoli normativi minimi: accessibilità, illuminazione, aerazione, antincendio

  • Prepara modelli di progetto tipo su cui allenarti (es. residenze, scuole, spazi pubblici)

  • Curati di tempi e spazi: hai solo poche ore per completare tutto


Conclusione

La prima prova non è solo una verifica grafica, ma il momento in cui il candidato deve dimostrare padronanza progettuale, chiarezza espressiva e capacità di affrontare un incarico realistico con rigore tecnico e sensibilità architettonica.

Prepararla con metodo significa aumentare la propria sicurezza e imparare a sintetizzare pensiero progettuale, tecnica e comunicazione visiva: le basi della professione di architetto.

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