Nel De Re Aedificatoria, Leon Battista Alberti così definisce l’architettore: “…colui, il quale saprà con certa, e maravigliosa ragione, e regola, sì con la mente, e con lo animo divisare; sì con la opera recare a fine tutte quelle cose…si possono con gran dignità accomodare benissimo all’uso de gli homini” e ancora oggi, le capacità di perizia, prudenza e diligenza sono espressione dell’attività dell’architetto. Ad oggi un articolato complesso di norme di comportamento del professionista sono racchiuse all’interno del Codice Deontologico redatto dal CNAPPC. Nel Preambolo, la professione di Architetto è definita quale espressione di cultura e tecnica che impone doveri nei confronti della Società e della cosa pubblica nelle pratiche di trasformazione, conservazione e valorizzazione del territorio, paesaggio e patrimonio storico-artistico. Costituisce comportamento disciplinarmente rilevante l’uso di un titolo professionale non conseguito, capiamo quindi quale è, nell’ordinamento italiano, il percorso normativo-giuridico per poter conseguire il titolo di architetto.


 

I Titoli di accesso:

Vecchio Ordinamento

Laurea in architettura (ordinamento didattico previgente D.M.509/99).

Settore Architettura

  • Classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile – corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE;
  • Classe LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura.

Settore Pianificazione Territoriale

  • Laurea in Urbanistica (ordinamento didattico previgente D.M.509/99);
  • Laurea in Pianificazione territoriale e urbanistica (ordinamento didattico previgente D.M.509/99);
  • Laurea in Scienze Ambientali (ordinamento didattico previgente D.M.509/99);
  • Classe 54/S Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
  • Classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile;
  • Classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile – corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE;
  • Classe LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
  • Classe LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura.

Settore Paesaggistica

  • Classe 3/S Architettura del Paesaggio;
    Classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile;
    Classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile – corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE;
    Classe 82/S Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
    Classe LM-3 Architettura del Paesaggio;
    Classe LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura
    Classe LM-75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio.

Settore Conservazione dei beni architettonici e ambientali

  • Laurea in Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali (ordinamento didattico previgente D.M.509/99);
  • Classe 10/S Conservazione dei beni architettonici e ambientali;
  • Classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile;
  • Classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile – corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE;
  • Classe LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali;
  • Classe LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura.

Se non trovi la tua laurea tra i titoli ammessi all’esame di stato consulta la tabella delle equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali.

Programma d’esame

Settore Architettura

L’Esame di Stato per questo settore è articolato nelle seguenti prove:

  • – una prova pratica avente ad oggetto la progettazione di un’opera di edilizia civile o di un intervento a scala urbana;
  • una prova scritta relativa alla giustificazione del dimensionamento strutturale o insediativo della prova pratica;
  • una seconda prova scritta vertente sulle problematiche culturali e conoscitive dell’architettura;
  • una prova orale consistente nel commento dell’elaborato progettuale nell’approfondimento delle materie oggetto delle prove scritte, nonché sugli aspetti di legislazione e deontologia professionale.

Settore Pianificazione Territoriale

L’Esame di Stato per questo settore è articolato nelle seguenti prove:

  • una prova pratica avente ad oggetto l’analisi tecnica dei fenomeni della città e del territorio o la valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana, territoriale e ambientale;
  • una prova scritta in materia di legislazione urbanistica;
  • una discussione sulle materie oggetto della prova scritta e pratica, nonché sugli aspetti di legislazione e deontologia professionale.

Settore Paesaggistica

L’Esame di Stato per questo settore è articolato nelle seguenti prove:

  • una prova pratica avente ad oggetto le tematiche paesaggistiche ed ambientali;
  • una prova scritta su temi di cultura ambientale e paesaggistica;
  • una discussione sulle materie oggetto della prova scritta e pratica, nonché sugli aspetti di legislazione e deontologia professionale.
  • Settore Conservazione dei beni architettonici e ambientali

L’Esame di Stato per questo settore è articolato nelle seguenti prove:

  • due prove scritte sui temi di cultura e tecnica della conservazione;
  • una discussione sulle materie oggetto delle prove scritte, nonché sugli aspetti di legislazione e deontologia professionale.

Vedi anche: http://www.lavoripubblici.it/news/2016/10/PROFESSIONE/Architetto-tutto-sugli-esami-di-stato_17535.html

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Se hai problemi per affrontare i punti suindicati, e vuoi ottimizzare i tempi, potresti valutare la possibilità di frequentare un corso per la preparazione dell'esame di stato di architetto o singole lezioni su ogni argomento legato alla professione di Architetto / Pianificatore Territoriale e/o alla prova d’esame.

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