Dopo quattro sessioni consecutive svolte esclusivamente con prova unica orale a distanza (2020-2023), l’Esame di Stato per Architetto ha visto un’importante inversione di rotta nel 2024: è infatti tornata, la tradizionale prova pratica a tema urbanistico in presenza Ediltecnico.
L’Ordinanza Ministeriale n. 635 del 29 aprile 2024 ha esplicitamente derogato alla modalità remota, stabilendo che «la prima e la seconda sessione dell’anno 2024 degli esami di Stato di abilitazione […] sono costituite da una prova orale – oltre che scritta o pratica (laddove previste dalla normativa) – da svolgersi in presenza presso le sedi elencate».
Per la sede di Milano, ospitata dal Politecnico di Milano, si è così riacquistata la possibilità di misurarsi su elaborati tecnico-grafici e relazione descrittiva nell’ambito della Pianificazione Territoriale: la prova urbanistica, ripristinata nel format pre-Covid, richiede ai candidati di elaborare planimetrie, schemi distributivi e indicazioni per il sistema paesaggistico e della mobilità, secondo le norme vigenti.
Questo ritorno alla consuetudine pre-pandemica non solo ristabilisce il valore formativo della prova pratica – capace di verificare in modo concreto le competenze progettuali dei futuri professionisti – ma sottolinea anche l’attenzione del MIUR nel garantire un esame di Stato che rispecchi appieno le esigenze operative del settore urbanistico e territoriale.
Profilo Professionale dell’Architetto nell’Ambito del Tema Urbanistico
Nel contesto della prova pratica di Urbanistica dell’Esame di Stato per Architetto – sede di Milano 2024 – il profilo professionale richiesto mette alla verifica una serie di competenze specifiche, articolate su più livelli: tecnico-normativo, progettuale, ambientale e comunicativo. Di seguito gli elementi cardine che definiscono le responsabilità e le capacità dell’Architetto in questo ambito.
1. Conoscenze tecnico-normative
-
Quadro legislativo: padronanza delle norme regionali e comunali (PUC, PGT, Regolamenti Edilizi), delle direttrici del Piano di Lottizzazione nonché dei vincoli paesaggistico-ambientali.
-
Indici urbanistici: calcolo e applicazione di SR (Superficie territoriale), IST (Indice di edificabilità territoriale), SRU (Superficie fondiaria minima), rapporti di copertura, densità abitativa, coefficienti di permeabilità del suolo.
-
Procedure e strumenti: conoscenza della procedura per l’approvazione del Piano di Lottizzazione, comprese le fasi di conferenza di servizi, la redazione del piano attuativo, e l’iter di rilascio dei titoli edilizi.
2. Competenze progettuali
-
Analisi di contesto: interpretazione critica del contesto fisico, morfologico e infrastrutturale (reti di mobilità, sistemi verdi, barriere naturali e artificiali).
-
Suddivisione del suolo: definizione delle parcelle, delle aree pubbliche e private, degli spazi verdi e delle zone di rispetto, nel rispetto delle quote minime e dei rapporti di spazio.
-
Integrazione paesaggistica: progettazione del sistema paesistico-ambientale, con attenzione a corridoi ecologici, fasce tampone lungo corpi idrici, alberature e elementi di mitigazione ambientale.
-
Sistema della mobilità: articolazione della rete stradale e pedonale, connessioni con i trasporti pubblici, ciclovie, parcheggi, e accessibilità universale.
-
Planimetria e planivolumetrico: redazione di planimetrie in scala 1:2 000 e 1:500 con rappresentazione di sagome edificatorie, masse complessive, altezze, volumi e spazi esterni.
3. Elaborati richiesti
-
Planimetria generale (1:2 000)
-
Delimitazione dell’area
-
Reticolato viario e accessi principali
-
Zonizzazione funzionale (residenziale, verde pubblico, servizi)
-
-
Schema planivolumetrico indicativo (1:500 o 1:1 000)
-
Rappresentazione delle sagome edificatorie con altezze e cubature
-
Spazi di relazione (corti, spazi aperti, percorsi)
-
-
Relazione descrittiva
-
Analisi preliminare (contesto, criticità, opportunità)
-
Motivazioni progettuali
-
Calcoli urbanistici e rispettive verifiche di conformità normativa
-
Indicazioni paesaggistiche e funzionali
-
-
Eventuali schemi e profili
-
Sezioni trasversali/longitudinali per illustrare gerarchie di altezze, pendenze e rapporti con il suolo
-
4. Soft Skills e Comunicazione
-
Chiarezza espositiva: capacità di sintetizzare in relazione e tavole esplicative scelte progettuali e normative.
-
Pensiero critico e creativo: bilanciamento tra obiettivi quantitativi (edificabilità, densità) e qualità urbana/ambientale.
-
Gestione del tempo: organizzazione efficace del lavoro in sede d’esame con rispetto delle consegne e delle tempistiche imposte.
-
Linguaggio grafico: padronanza del disegno manuale – anche rapido e schematico.
https://www.esamedistatoarchitetto.eu/incontro-conoscitivo-gratuito-esplora-il-metodo-e-il-materiale-esclusivo/
Conclusione
L’Architetto chiamato a svolgere il tema urbanistico deve dimostrare un’integrazione fluida tra conoscenze normative e capacità progettuali, traducendo i vincoli del PUC in una soluzione di massima che rispetti funzionalità, sostenibilità e qualità dello spazio urbano. Il successo nell’esame dipende non solo dalla correttezza dei calcoli e dal rispetto dei parametri, ma soprattutto dalla capacità di raccontare in modo convincente, attraverso elaborati chiari e coesi, la propria proposta di trasformazione del territorio.
Se hai problemi per affrontare i punti suindicati, e vuoi ottimizzare i tempi, potresti valutare la possibilità di frequentare un corso per la preparazione dell'esame di stato di architetto o singole lezioni su ogni argomento legato alla professione di Architetto / Pianificatore Territoriale e/o alla prova d’esame.
________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________Pubblicazione gratuita di libera circolazione. Gli Autori non sono soggetti a compensi per le loro opere. Se per errore qualche testo o immagine fosse pubblicato in via inappropriata chiediamo agli Autori di segnalarci il fatto è provvederemo alla sua cancellazione dal sito