Il Capitolo 11 delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018) riguarda principalmente il progetto e la progettazione strutturale degli edifici, con un focus sull’analisi sismica e sulle verifiche strutturali. Le modifiche introdotte nel 2018 hanno aggiornato e raffinato le disposizioni contenute nel precedente capitolo delle NTC 2008, introducendo nuovi criteri e metodologie per garantire edifici più sicuri, soprattutto in ambito sismico, e in conformità con gli Eurocodici e le normative europee.
Sintesi del Capitolo 11 delle NTC 2018:
Il Capitolo 11 delle NTC 2018 si concentra sulla progettazione e verifica delle strutture, trattando i seguenti punti principali:
1. Progettazione Strutturale e Verifiche Generali
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Verifiche delle strutture: il capitolo stabilisce i principi base per il calcolo e la progettazione delle strutture, considerando i carichi statici e dinamici, tra cui quelli derivanti da vento, neve, sisma, e carichi accidentali (come i carichi dovuti a neve o vento).
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Criteri di progettazione: si stabiliscono anche le modalità per il dimensionamento delle strutture, con l’applicazione di fattori di sicurezza adeguati a ciascun tipo di carico, in base alla loro probabilità di occorrenza e alla tipologia di costruzione.
2. Normative Sismiche e Approccio al Rischio Sismico
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Analisi e progettazione sismica: una delle modifiche principali è il rafforzamento delle normative per le strutture in zone sismiche. Il capitolo introduce un approccio performance-based per la progettazione antisismica, che valuta la capacità della struttura di resistere e rispondere alle sollecitazioni sismiche, basandosi su performance specifiche piuttosto che solo sulla capacità di resistenza.
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Modelli di analisi: il capitolo fornisce indicazioni sull’uso di modelli statici e dinamici per l’analisi delle strutture in relazione agli eventi sismici.
3. Materiali e Tipologie di Costruzione
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Selezione dei materiali: vengono specificate le caratteristiche e le modalità di utilizzo di materiali come acciaio, calcestruzzo, legno e materiali compositi per la costruzione delle strutture. È prevista una selezione mirata dei materiali per garantire la durabilità e la sicurezza delle strutture.
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Resistenza dei materiali: particolare attenzione è posta alla resistenza dei materiali alle sollecitazioni, considerando non solo la capacità di carico, ma anche la durabilità nel tempo.
4. Verifica della Sicurezza Strutturale
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Verifica di stabilità e resistenza: il capitolo definisce le modalità di verifica strutturale, che devono essere eseguite tenendo conto dei carichi applicati e delle caratteristiche geometriche della struttura.
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Metodologie di calcolo: viene delineato il processo per la determinazione delle sollecitazioni interne, tra cui momenti flettenti, forze di taglio e sollecitazioni assiali. Inoltre, si trattano le verifiche locali delle singole parti strutturali, come travi, colonne e fondazioni.
5. Sicurezza degli Edifici Esistenti
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Messa in sicurezza degli edifici esistenti: il capitolo fornisce indicazioni anche per gli edifici già esistenti, stabilendo metodologie di analisi per verificarne la sicurezza sismica e la resistenza alle sollecitazioni moderne, che potrebbero non essere state previste al momento della costruzione originaria.
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Interventi di adeguamento: vengono fornite linee guida per migliorare la sicurezza degli edifici esistenti, con interventi che possano aumentare la resistenza sismica o adattare gli edifici a nuove esigenze normative.
6. Progettazione di Impianti e Sistemi Complementari
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Impianti integrati: vengono definite le linee guida per la progettazione di impianti tecnici all’interno della struttura, come impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento e di condizionamento. Questi impianti devono essere progettati per garantire la sicurezza e l’efficienza energetica dell’edificio.
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Compatibilità e integrazione con la struttura: gli impianti devono essere integrati correttamente nella struttura per evitare conflitti tra il progetto strutturale e quello degli impianti.
7. Verifica e Controllo della Costruzione
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Gestione della costruzione: il capitolo descrive anche i criteri di controllo in fase di costruzione per verificare la conformità dei lavori eseguiti con il progetto approvato.
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Monitoraggio post-costruzione: si fa riferimento anche alla necessità di monitorare periodicamente le strutture per verificare eventuali deformazioni o deterioramenti che possano compromettere la sicurezza.
Conclusioni
Il Capitolo 11 delle NTC 2018 è uno degli aspetti fondamentali delle normative per le costruzioni in Italia, poiché stabilisce le linee guida per una progettazione sicura ed efficiente delle strutture edilizie, con un forte focus sul rischio sismico e sulla durabilità delle costruzioni nel tempo. L’introduzione di un approccio performance-based nella progettazione sismica, l’aggiornamento alle normative europee e la cura dei dettagli relativi alla selezione dei materiali e alla verifica strutturale sono tra le principali innovazioni introdotte nel 2018.
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